Negli ultimi anni l’interesse per l’introduzione in azienda di manager esterni sta aumentando sempre di più. La creatività imprenditoriale e la razionalità manageriale, infatti, rappresentano un’alleanza efficace e fruttuosa per lo sviluppo e la crescita aziendale. In questo articolo parliamo di Managerializzazione dell’impresa e dei vantaggi che ne derivano.
La managerializzazione dell’impresa: tra la creatività e la razionalità
Il tessuto imprenditoriale italiano è fortemente caratterizzato dalla presenza familiare, ed è composto infatti per l’85% da imprese in cui la proprietà e la gestione sono affidate alla famiglia. Tuttavia, negli ultimi anni, anche in Italia, l’interesse per l’introduzione in azienda di manager esterni sta crescendo sempre di più, specialmente in aziende di medio-grandi dimensioni. Questo fenomeno è legato a diversi fattori, tra cui la necessità di competenze e know-how specifici, l’esigenza di rinnovamento e innovazione e la ricerca di nuove opportunità di crescita e sviluppo.
L’imprenditore e il manager sono due entità distinte ma complementari all’interno dell’azienda. L’imprenditore è la persona che ha creato l’azienda, e che spesso si contraddistingue per una forte passione, creatività e spirito di iniziativa.
Il manager, d’altra parte, è il professionista che si occupa di gestire l’azienda, implementando strategie e piani d’azione, dirigendo le risorse aziendali al raggiungimento di obiettivi aziendali prefissati. La razionalità è un elemento fondamentale nella gestione manageriale, poiché consente di prendere decisioni basate su dati oggettivi, analisi sistematiche e valutazioni razionali. Questo tipo di gestione, basata su analisi e pianificazione, consente di minimizzare gli errori e di massimizzare i risultati, garantendo una conduzione efficiente e sostenibile dell’azienda.
In base ad uno studio condotto dall’Università Bocconi e l’Università Vita San Raffaele per comprendere i meccanismi che regolano i processi decisionali, è emerso infatti che gli imprenditori sono in grado di utilizzare le loro funzioni esecutive a tutti i livelli, dal razionale e cognitivo a quello emotivo, mentre i manager tendono a focalizzarsi maggiormente sul pensiero logico – razionale e di pianificazione.
Per questo, la creatività imprenditoriale e la razionalità manageriale rappresentano un connubio vincente per la crescita e lo sviluppo dell’impresa. E la managerializzazione d’impresa è proprio il processo in cui l’organizzazione e la gestione di determinate attività vengono affidate a manager professionisti, interni o esterni all’organizzazione stessa, con l’obiettivo di migliorare le performance aziendali.
I vantaggi della managerializzazione dell’impresa
In questo scenario, la managerializzazione d’impresa presenta diversi vantaggi, tra cui:
- Maggiore efficienza e produttività: l’adozione di tecniche e strumenti di gestione manageriale consente alle imprese di organizzare e gestire meglio i processi produttivi migliorando così l’efficienza e la produttività.
- Migliore pianificazione strategica: l’adozione di metodologie manageriali consente di pianificare in modo più efficace le strategie dell’organizzazione, identificando le opportunità di crescita e sviluppo e definendo obiettivi chiari e concreti.
- Innovazione: i manager esterni possono apportare all’azienda idee e progetti innovativi che potrebbero non essere stati precedentemente presi in considerazione dall’organizzazione.
- Processo decisionale razionale: i manager esterni non sono legati alle relazioni familiari e alle dinamiche interne all’organizzazione, il che li rende più obiettivi e imparziali nelle loro decisioni.
- Agevolazione del passaggio generazionale: un manager esterno può fungere da “ponte” tra il fondatore dell’azienda e gli eredi, che potrebbero essere non pronti o completamente disinteressati alla gestione dell’azienda.
In un contesto in cui i valori familiari e aziendali si fondono e non ci sono più confini tra la sfera familiare e quella lavorativa, risulta quindi fondamentale affidare alcuni processi a un manager, ovvero a una figura professionale esterna, competente ed esperta che dovrà agire in modo razionale, senza essere condizionata da elementi emotivi.
Tuttavia, è importante che l’imprenditore e il manager esterno lavorino insieme in modo efficace e collaborativo, al fine di garantire il successo dell’azienda. La comunicazione aperta e trasparente, la condivisione di obiettivi comuni e la fiducia reciproca sono elementi fondamentali per una collaborazione efficace tra imprenditore e manager esterno.
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