Siamo giunti al nostro terzo appuntamento alla scoperta delle “power skills” del futuro. Oggi parliamo della capacità di orientamento al risultato, una delle 5 competenze che saranno più richieste dai datori di lavoro nei prossimi anni. Che cos’è l’orientamento al risultato? Come affinare questa skill? E perché dovresti imparare a lavorare per risultati già da oggi?

Nelle precedenti puntate abbiamo visto quali saranno le 5 competenze più ricercate dalle aziende entro il 2026. Abbiamo iniziato la nostra avventura analizzando la prima skill, quella del lavoro in team, e abbiamo visto insieme quali sono le competenze che dovrai possedere per diventare un ottimo “team player”. Ci siamo successivamente focalizzati sulla seconda “power skill”, ovvero l’intelligenza culturale e sociale, approfondendone tutte le peculiarità.

Bene, in questo articolo ci addentriamo in quella che è la terza skill, ovvero l’orientamento al risultato, vedremo perché il lavoro per risultati ti porterà soddisfazione personale e perché tale abilità è tra le più apprezzate dai datori di lavoro.

Orientamento al risultato: raggiungere obiettivi porta soddisfazione

Quante volte ti capita di non avere le idee chiare sul risultato finale che si vuole ottenere, su come procedere, da dove partire e, di conseguenza, di perdere tempo e girare a vuoto per poi non raggiungere l’obiettivo desiderato? E quanta gratificazione invece ti ha portato la buona riuscita del tuo progetto ottenendo il risultato desiderato entro i termini stabiliti?

Ebbene , portare a termine gli obiettivi, personali o professionali, anche se minimi, porta soddisfazione e, di conseguenza, motivazione per migliorare sempre di più. E la consapevolezza di ciò che si vuole ottenere e di ciò che si deve fare per ottenerlo sono gli elementi fondamentali per raggiungere il risultato ricercato.

Quindi, l’orientamento al risultato è proprio quella capacità di lavorare per il perseguimento di obiettivi, attraverso la loro determinazione e la pianificazione delle azioni collegate. Una persona orientata al risultato è caratterizzata dalla capacità di individuare strategie e di perseverare nel raggiungimento degli obiettivi posti focalizzandosi sulle priorità e non arrestandosi di fronte a insuccessi.

Orientamento al risultato: sempre più richiesto dalle aziende

Come evidenziano le recenti ricerche del mercato, le aziende avranno sempre più bisogno di persone orientate al risultato e quindi in grado di lavorare per obiettivi. Perché? La risposta è semplice: un collaboratore che lavora per risultati non ha bisogno di un superiore che lo controlli costantemente, in quanto è in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati in modo autonomo. 

È un dato di fatto: sempre più realtà imprenditoriali esigono questa abilità. E, se in passato questa richiesta riguardava per lo più le figure dirigenziali nelle grosse aziende multinazionali, oggi l’orientamento al risultato è richiesto per quasi tutte le figure professionali, dall’addetto alle vendite, al cameriere, all’autista. 

Per cui, questa skill risulta essere fondamentale per diventare dei lavoratori e delle lavoratrici sempre più competitivi sul mercato del lavoro. Ricordiamoci però che l’orientamento al risultato e la capacità di raggiungere gli obiettivi non avvengono mai a caso: richiedono un processo di pianificazione e un metodo. 

Orientamento al risultato: raggiungere gli obiettivi in modo SMART

Per raggiungere il risultato desiderato in modo semplice, ti suggeriamo di seguire la tecnica SMART. Questo acronimo indica le 5 caratteristiche fondamentali che un obiettivo deve possedere:

  1. SPECIFIC (specifico)
  2. MEASURABLE (misurabile)
  3. ACHIEVABLE (raggiungibile)
  4. RELEVANT (rilevante)
  5. TIME-BASED (definito nel tempo)

Quindi, partendo da questo metodo, possiamo qui riassumere i 5 step che ti permetteranno di raggiungere i risultati in modo efficace.

  • Non generalizzare: se la definizione del risultato finale è troppo ampia, diventa difficile misurarlo e raggiungerlo. Per esempio, se il tuo obiettivo è quello di scalare una vetta: definisci con precisione il risultato finale che vorresti ottenere. Esempio: “Voglio scalare il Monte X, alto X metri”.
  • Monitora il tuo progresso: oltre a essere specifici, per capire se stai andando bene, dovresti essere in grado di misurare i risultati raggiunti. Se il tuo obiettivo è scalare il Monte X e il percorso dura più giorni, pianifica il numero di chilometri da affrontare ogni giorno, dopodiché misura i progressi compiuti in riferimento agli obiettivi posti.
  • Punta in alto, ma…un passo alla volta: essere ambiziosi puntando all’Everest è sicuramente una qualità che ti aiuterà nel raggiungimento dei tuoi obiettivi futuri. Tuttavia, se non hai molta esperienza o se, addirittura, scalerai una vetta per la prima volta nella tua vita, poniti un obiettivo raggiungibile: ti consigliamo di non fissare obiettivi oltre la tua portata.
  • È davvero importante per te? Per essere raggiunto in modo efficace, un obiettivo deve rivestire una rilevanza maggiore rispetto ad altre cose, altrimenti il rischio è che si perda la motivazione nel perseguirlo. Chiediti perché vuoi raggiungere la vetta del Monte X. Il risultato atteso deve avere un’importanza e un peso specifico per te.
  • Datti una scadenza: fai una pianificazione temporale per il raggiungimento della tua vetta fissando un tempo limite. È fondamentale non essere troppo severi per poi non ottenere l’effetto opposto, trasformando il piacevole processo di raggiungimento dell’obiettivo in una corsa stressante contro tempo.

Procedere con sicurezza verso il risultato desiderato

Come abbiamo visto, la capacità di orientamento al risultato, oltre a essere tra le skills più ricercate dalle aziende, è un’abilità che ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi in modo efficace portanoti soddisfazione personale. Invece di vivere nella speranza di poter raggiungere, un giorno, il tuo risultato desiderato, grazie al tuo orientamento al risultato, sarai in grado di fare ogni giorno dei piccoli progressi, sia nella tua vita privata che al lavoro.

Continua a seguire la nostra rubrica “Power skills 2026” per approfondire tutte le competenze che ti faranno diventare il vero “supereroe” del mondo del lavoro. STAY TUNED!