Le tematiche relative al passaggio generazionale in azienda, le problematiche ad esso collegate e i suggerimenti su come affrontarlo con efficacia stanno diventando sempre più rilevanti per le imprese italiane. Nel nostro Paese, infatti, il 65% delle organizzazioni con un fatturato pari o superiore a 20 milioni di euro è rappresentato da aziende familiari, che sempre più spesso riscontrano la necessità di avvalersi di una consulenza a tema passaggio generazionale.
Academy affianca le aziende in questi momenti di evoluzione attraverso la creazione di percorsi formativi personalizzati, realizzati sulla base delle esigenze specifiche dell’azienda. Le necessità dell’organizzazione vengono individuate in seguito ad un’analisi del fabbisogno realizzata in un’operazione congiunta tra i nostri professionisti e il board manageriale.
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Consulenza passaggio generazionale: gli step della strategia
1. Collaborazione con la prima generazione
Collaboriamo con la prima generazione per comprendere nel profondo il modo di operare dell’impresa, definirne i valori e gli obiettivi, in modo da creare una base solida sulla quale fondare un passaggio generazionale graduale e rispettoso della natura aziendale
2. Confronto con la nuova generazione
Ci confrontiamo i rappresentanti della nuova generazione per individuare le loro competenze, predisposizioni e attitudini, identificando così il ruolo che, in azienda, meglio può corrispondere alle loro inclinazioni personali
3. Affiancamento nel percorso di inserimento
Una volta individuata la posizione idonea, li affianchiamo nel percorso di progressivo inserimento in azienda. L’obiettivo di questo terzo step è dare alla nuova generazione tempo di adattarsi al nuovo ruolo, immergendosi nell’azienda e comprendendone le dinamiche, al fine concretizzare un passaggio lineare, in continuità con la leadership precedente
4. Sviluppo di hard e soft skill
Un mentor tecnico si affianca alla figura di nuova generazione, con l’obiettivo di trasmetterle le hard skill funzionali a ricoprire il ruolo per lei individuato all’interno dell’organizzazione.
Interviene anche un mentor manageriale, che concentra invece la propria formazione sullo sviluppo degli aspetti più soft della managerialità, altrettanto importanti e significativi.