Insieme alla formazione dei disability manager, il programma di Samsic HR Italia ora punta a strutturarsi in maniera più articolata, attraverso bandi e partnership con altre agenzie per il lavoro. Giuseppe Zingale dice: «Con Emergo e Lift nel milanese le persone possono trovare network solidi a cui affidarsi»
«Oggi c’è necessità di sostenere le aziende nell’inserimento di persone diversamente abili. Noi da una parte vogliamo sostenere le imprese sul fronte della consulenza, per quanto riguarda assunzioni e sussidi, e dall’altra lo facciamo direttamente con gli utenti, studiando e proponendo percorsi su misura». Giuseppe Zingale, General Manager della Divisione Welfare di Samsic HR Italia, racconta così le ultime attività del programma “Inclusion”, il format dell’agenzia pensato per favorire l’integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro.
Per ottimizzare i processi, la società ha deciso di puntare sull’analisi del flusso dei dati e l’avvio di progetti per creare sinergie sul territorio. Da un lato, lavora con le aziende per creare programmi di formazione specifici per figure che sostengano l’inserimento di lavoratori con disabilità. Dall’altro, si mette in rete con altre agenzie per il lavoro per dare vita a progetti virtuosi e massimizzare le opportunità di incontro fra aziende e lavoratori.
È quanto sta avvenendo attraverso due bandi, in cui Samsic HR Italia ha deciso di correre insieme ad altre agenzie per il lavoro: uno nella provincia di Monza-Brianza, presentato a Milano, e uno nell’area di Rho. «Noi ci stiamo ormai specializzando nel comparto delle politiche attive del lavoro, dove il nostro obiettivo è favorire sempre di più l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità», spiega Zingale.
I due bandi, Emergo e Lift, vedono Samsic HR Italia impegnata da un lato con Adecco e Randstad e dall’altro con Randstad ed Energheia. In più, la società sta mettendo in campo speciali partnership con cooperative sociali sul territorio per avviare percorsi di tirocini e work experience.
«Attraverso questi due partenariati di primo livello e secondo livello, puntiamo a costruire delle vere e proprie isole formative a disposizione delle persone», spiega ancora Zingale. Parte dei progetti di accompagnamento al lavoro sono inoltre il colloquio di orientamento, il bilancio delle competenze e la chiusura del curriculum perché possa essere valorizzato al meglio, facendo emergere le potenzialità della persona.
I bandi, inoltre, sono accessibili anche a chi non è residente nella zona interessata. L’importante è che l’utenza sia compatibile con le esigenze professionali delle aziende. Se nella zona di Milano sono soprattutto i servizi ad andare per la maggiore, nell’area di Rho il tessuto imprenditoriale è più industriale. Per cui, al momento dell’approccio, Samsic HR Italia provvederà a indirizzare verso il contesto lavorativo che più si accorda con le competenze della persona.
E se le inserzioni sono naturalmente il canale primario di incontro fra domanda e offerta lavorativa, le candidature spontanee sono comunque sempre benvenute. «È importante che le famiglie e le persone sappiano che c’è un sistema solido di collaborazione fra pubblico e privato, volto a dare delle opportunità di inserimento lavorativo», conclude Zingale.
Articolo originariamente pubblicato su Linkiesta.