Sei una persona introversa e temi che questa tua caratteristica possa farti commettere qualche scivolone? Abbiamo raccolto una serie di consigli che ti aiuteranno a minimizzare le tue difficoltà e ad affrontare il tuo colloquio in scioltezza, sicuro e disinvolto: scopri la nostra Guida ai colloquio di lavoro per timidi e introversi.
Conosciamo bene l’ansia e l’agitazione che possono caratterizzare i giorni precedenti il colloquio di lavoro. Si tratta, infatti, della principale occasione per fare una buona impressione ai recruiter e aumentare le possibilità di essere scelto proprio per la posizione che desideri.
Se poi sei una persona introversa, l’ostacolo è doppio. Allo stress del colloquio, infatti, si aggiunge anche la necessità di mostrarsi brillante e disinvolto, parlare di sé valorizzando le proprie capacità e rimanere a lungo tempo al centro dell’attenzione. Insomma, la fatidica chiacchierata si può trasformare in una vera e propria sfida.
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Colloquio di lavoro per timidi: ecco la check list per sapere come comportarsi
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Esercitati nel parlare
Con familiari, amici o a casa da solo davanti allo specchio, chiacchiera proprio come se ti trovassi a quattrocchi con un recruiter. Cerca quali sono le domande più gettonate (formazione scolastica, precedenti esperienze di lavoro, cosa ti ha spinto a scegliere proprio quell’argomento per la tesi di laurea…) e prepara in anticipo le risposte. Se vuoi conoscere alcuni dei quesiti più frequenti posti dai recruiter ai candidati, sfoglia la nostra Guida ai Colloqui di lavoro 2022! Troverai indicazioni preziose su come strutturare le risposte e avrai la possibilità di conoscere i criteri di valutazione dei recruiter.
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Informati sull’azienda
Guarda il loro sito web e i social media, fai un salto anche sui profili dei manager su Linkedin: potrai raccogliere molte informazioni che, in fase di colloquio, si riveleranno senza dubbio preziose. Questo lavoro di ricerca ti darà infatti un doppio vantaggio. Da un lato ridurrai le incognite e le sorprese, questo ti consentirà di essere più a tuo agio e padrone della situazione. Dall’altro, conoscere meglio la realtà per la quale stai facendo il colloquio ti farà apparire interessato e coinvolto agli occhi del recruiter.
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Fai attenzione al tuo linguaggio del corpo
La comunicazione non verbale influenza gran parte del tuo messaggio e trasmette al tuo interlocutore diverse informazioni su di te e sul tuo stato psico-fisico, al di là di quello che possono comunicare le parole. Cerca di adottare dei comportamenti che mostrino sicurezza: mantieni schiena dritta e non perdere il contatto visivo (se il colloquio è online, ricordati di guardare in camera!), evita di gesticolare eccessivamente e usa un tono di voce tranquillo, pacato e controllato.
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Individua quattro o cinque tuoi punti di forza
ed elementi di unicità che ti caratterizzano e parlane durante il colloquio. Se sei timido o introverso, probabilmente, raccontare le tue capacità ti apparirà come un grande ostacolo. Prendila come una sfida. Cerca di sottolineare i tuoi punti di forza con oggettività: basati sui fatti, sui risultati ottenuti e su episodi realmente accaduti. Riuscirai a trasmettere con naturalezza i tuoi pregi, attraverso delle risposte incisive e significative.
Se hai altri dubbi su come affrontare il mondo lavoro, fai un salto nel nostro blog: ogni settimana troverai nuovi spunti utili a costruire la tua carriera e valorizzare il tuo profilo professionale!