Negli ultimi due anni, con l’inevitabile ricorso al lavoro ibrido e allo smart working, le imprese italiane si sono ritrovate a fronteggiare un’accelerazione considerevole della digitalizzazione, con l’inaugurazione di processi che in molti casi non possono e non vogliono essere reversibili. Per questo la formazione digitale si può rivelare una carta vincente per le aziende del nostro Paese: ecco le opportunità a disposizione.
La digitalizzazione è un processo necessario
La pandemia ha creato una condizione di “nuova normalità”, un contesto nel quale gran parte delle relazioni professionali, dei contatti commerciali, di acquisti e transazioni avvengono in forma digitale. Per la gestione di questi processi, però, sono necessarie una serie di competenze di cui purtroppo, in molti casi, i professionisti nel nostro Paese sono carenti.
Secondo il Digital Skills Index di Salesforce, che ha censito oltre 23mila lavoratori tra i 18 e i 65 anni in 19 Paesi, di cui 1.300 in Italia, infatti, l’86% dei lavoratori italiani ritiene di non avere le competenze digitali necessarie per il mercato del lavoro del futuro.
La sfida principale, dunque, che le imprese si trovano ad affrontare in questo periodo di ripresa e rilancio del mercato, è proprio quello del miglioramento e del consolidamento delle competenze digitali dei loro dipendenti, in modo da acquisire gli strumenti utili ad affrontare il cambiamento e il mercato in evoluzione.
Formazione digitale aziende: PNRR come opportunità
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (in particolare il Piano Nazionale Transizione 4.0) approvato ad aprile, ha stanziato una serie di fondi che hanno anche la funzione di sostenere le aziende in questo processo di crescita, evoluzione, digitalizzazione, consentendo loro di investire nella formazione digitale del proprio personale.
Sono previste diverse misure di sostegno e agevolazioni fiscali tra cui, per esempio, la misura Credito d’imposta formazione 4.0. Si tratta di una misura rivolta a tutte le aziende del territorio nazionale che organizzino corsi di formazione su tematiche relative alla transizione digitale.
Se l’impresa sceglie di usufruire di formatori esterni, dovrà assicurarsi che le attività di formazione siano erogate da soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la Regione o Provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa.
Noi di Samsic HR Italia offriamo un supporto nella gestione di progetti di formazione finanziata affiancando le imprese in tutte le attività necessarie alla presentazione, erogazione e rendicontazione dei piani formativi. Per approfondire visita la pagina dedicata sul nostro sito.