La Generazione Z, nata tra la metà degli anni ’90 e il 2010, si erge come una forza motrice di cambiamento nel mondo del lavoro, prendendo gradualmente il posto dei Baby Boomer e portando con sé una mentalità unica e valori che stanno plasmando profondamente il panorama aziendale. Tuttavia, c’è un aspetto cruciale che sta ridefinendo il modo in cui queste nuove generazioni interagiscono con le aziende: la loro insaziabile sete di apprendimento e crescita professionale. Comprendere e adattarsi a come la Generazione Z sta modellando il mondo del lavoro quindi diventa fondamentale per attrarre e trattenere i giovani talenti in azienda. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come l’apprendimento e lo sviluppo siano diventati pietre miliari nel percorso professionale di questa generazione, influenzando non solo le loro scelte lavorative ma anche la cultura aziendale in generale.

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L’impatto culturale della Generazione Z sulle aziende

Oggi, molte aziende si trovano di fronte a una sfida senza precedenti nel reperire e trattenere il personale. Secondo i dati condivisi da Unioncamere, il 46% del personale ricercato dalle aziende risulta difficile da reperire, registrando un aumento del 7,8% rispetto all’anno precedente.

Per affrontare questa sfida in modo efficace, è essenziale comprendere appieno le aspettative e i valori dei giovani lavoratori della Generazione Z, coloro che, secondo una ricerca condotta da Adobe, entro il 2025 rappresenteranno il 27% della forza lavoro.

Ma che cosa cercano esattamente i lavoratori della Generazione Z?

Cresciuti nell’epoca della rapida evoluzione tecnologica, sono veri nativi digitali in grado di affrontare le sfide con creatività e adattabilità. Tuttavia, le loro caratteristiche distintive vanno ben oltre la semplice familiarità con la tecnologia. 

Per questa generazione, l’opportunità di apprendere e crescere professionalmente è un valore irrinunciabile. Non sorprende, quindi, che ben uno su cinque di loro consideri le opportunità di apprendimento e sviluppo come il più grande incentivo sul lavoro, secondo recenti studi di mercato. Inoltre, quasi la metà dei lavoratori Gen Z intervistati ha affermato che sarebbe disposta a cambiare lavoro se non venisse offerta loro alcuna opportunità di apprendimento entro un anno.Questi dati sottolineano l’importanza cruciale di soddisfare il bisogno di crescita professionale della Generazione Z e richiedono strategie aziendali mirate. Esaminiamo quindi come le aziende possano non solo attirare, ma anche trattenere in modo efficace questi giovani talenti.

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Apprendimento e crescita: strategie per trattenere i lavoratori della Generazione Z

Per trattenere e valorizzare i talenti della Generazione Z, è essenziale adottare approcci innovativi e adattati alle loro specifiche esigenze. Ecco come le aziende possono creare un ambiente che ispiri e motivi questa generazione a crescere come individui e a contribuire al successo dell’azienda:

1.Collegare l’apprendimento ai percorsi di carriera e ai programmi di mobilità interna.

Per trattenere i lavoratori della Generazione Z, è fondamentale creare una chiara connessione tra l’apprendimento e le opportunità di avanzamento interno. Offrire programmi formativi, anche finanziati attraverso fondi pubblici, che mostrino come l’acquisizione di competenze influenzi direttamente il percorso di crescita professionale. Questo non solo contribuisce a mantenere alta la motivazione, ma permette loro di vedere un futuro all’interno dell’azienda, favorendo la retention.

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2. Offrire un apprendimento personalizzato e accessibile attraverso strumenti digitali. 

La Generazione Z è cresciuta nell’era digitale, dove la tecnologia è sempre stata a portata di mano. Questo ha plasmato la loro propensione naturale all’apprendimento digitale. Per trattenere e coinvolgere la Gen Z, è cruciale offrire risorse educative flessibili e adattate alle loro specifiche esigenze. Approcci come il microapprendimento (che suddivide il contenuto in segmenti brevi e facili da assorbire) e l’accessibilità mobile (che consente loro di apprendere ovunque si trovino) garantiscono un apprendimento coinvolgente ed efficiente, rispondendo alle aspettative della Generazione Z.

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3. Integrare lo sviluppo personale con quello professionale per una retention efficace.

Come evidenziano diverse ricerche del settore, per la Generazione Z, l’equilibrio tra crescita personale e professionale è di fondamentale importanza. Proporre programmi di sviluppo che incoraggino la riflessione personale, la gestione dello stress e il miglioramento delle soft skills riveste un ruolo cruciale per fidelizzare i giovani lavoratori. Questo approccio crea un ambiente di lavoro che non solo favorisce la crescita professionale, ma anche il benessere individuale, contribuendo in modo significativo a una retention efficace e a lungo termine.

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Se desideri implementare queste strategie e creare un ambiente di lavoro che attragga e trattenga i talenti della Generazione Z, siamo qui per aiutarti. Scopri le nostre soluzioni personalizzate per le esigenze specifiche della tua azienda e assicurarti un futuro di successo con i professionisti della prossima generazione.